venerdì 27 marzo 2020

PENSARE PER IMMAGINI (#step3)

3 diversi "livelli" di territorio: il mio quartiere (foto scattata dal balcone di casa mia)- Italia- Terra.

lunedì 23 marzo 2020

STORIA DEL TERMINE (#step2)

Il termine latino 'territorium' deriva esso stesso da 'territor', che tradotto significa 'possessore della terra'. Non solo, il termine ha anche una derivazione più antica: l'espressione 'terrae torus', ovvero 'letto di terra', originariamente stava a significare quella porzione di terra della quale gli antichi popoli si appropriavano, attraverso la delimitazione di confini. Ecco che ripercorrere la storia del termine ci può aiutare a comprendere l'evoluzione del termine stesso e non solo. Si può notare, infatti, come i latini correllassero strettamente il concetto di territorio a quello di confini, il 'territorium' indicava un pezzo di terra ben definito entro il quale si instaurava una comunità che stabiliva le sue leggi e i suoi costumi. L'espressione 'fines regere', letteralmente 'tracciare il confine', infatti, significava porre la regola dell'appartenenza di un territorio ad una comunità.

Nel tempo il termine ha mantenuto quest'accezione di base, assumendo, tuttavia, sfumature sempre diverse in base al periodo storico. Ad esempio, secondo il Dictionnaire de la langue  française (1863-72) di Émile Littré, il territorio “è l’estensione di terreno alle dipendenze  di un impero, una provincia, una città, una giurisdizione”. Possiamo vedere come, in accordo con gli eventi dell'epoca, il vocabolo assuma una sfumatura secondo cui è il potere statale, o meglio la sua estensione in termini spaziali, a determinare i confini del territorio.

Arrivando ai giorni nostri, la locuzione ha assunto svariate sfumature, non essendo più necessariamente ancorata, per esempio, al concetto di confini ben definiti. Anche qui, notiamo come abbia influito il tempo in cui viviamo: lo sviluppo del web, dei mezzi di comunicazione e di trasporto, hanno fatto sì che la definizione latina del termine fosse troppo ristretta.

domenica 22 marzo 2020

IL TERMINE IN ALTRE LINGUE (#step1bis)

La parola inglese 'territory' e il vocabolo francese 'territoire' derivano dal termine latino 'territorium', come il lemma italiano 'territorio'.

Nella letteratura inglese, le prime tracce del termine si riscontrano nei testi di fine 1400, più precisamente, una delle prime comparse del lemma si ritrova in:'The Acts of the Lords Auditors of Causes & Complaints, 1466'.

Il primo dizionario francese 'Thresor de la langue francoyse tant ancienne que moderne', riporta già una definizione del termine, ciò ci può lasciar intendere che il lemma esisteva già da qualche tempo.

Una curiosità: nella lingua cinese, la traduzione della parola 'territorio' è 领土: il primo simbolo (领) può essere tradotto in due modi 'collare' oppure 'condurre'; il secondo (土) significa 'terra'. In accordo con la cultura cinese, quindi, il territorio è un pezzo di terra che ci guida e ci conduce attraverso la nostra esistenza.

IL TERMINE E LA SUA ETIMOLOGIA (#step1 e #step1bis)

La parola 'TERRITORIO' deriva dal termine latino 'territorium'.

Da Dizionario Treccani, il termine rimanda a più significati e ha svariate sfumature:
  • Il significato più comune è quello di: regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione. In particolare può indicare l' estensione di paese compresa entro i confini d’uno stato o di un’entità giurisdizionale, amministrativa che esercita la sua sovranità. Si riportano, a titolo esemplificativo, locuzioni di uso comune del termine che possiedono diverse sfumature di significato:
    • ‘Territorio italiano’;
    • ‘Territori franchi’;
    • ‘Salvaguardia del territorio’;
    • ‘Territori di missione’ (utilizzato dalla Chiesa per indicare i territori dove si svolgono attività umanitarie);
    • ‘Territorio buono’ (espressione utilizzata nel Baseball);
  • In embriologia: area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue, sulla base delle proprietà che le competono.
  • In etologia: l’area che viene occupata da un individuo o gruppo di individui e difesa attivamente contro l’intrusione di altri individui della stessa specie.  
E' difficile stabilire la prima comparsa del termine nella letteratura della nostra lingua, tuttavia, già Boccaccio, ad esempio, utilizzava la parola 'territorio' nei suoi scritti. Si trova, inoltre, nelle pagine degli autori italiani più antichi anche il lemma, ormai obsoleto, 'tenitorio'. Notiamo come, questa forma arcaica del termine, sottolinei maggiormente il fatto che il territorio sia un pezzo di terra che appartiene a ("è tenuto da") qualcuno.

sabato 21 marzo 2020

Perche FILi TEsi?

Spero che quando siete finiti, per qualsivoglia motivo, a leggere questo blog vi siate chiesti perchè avessi scelto un titolo apparentemente sconnesso dall'argomento centrale di questo sito web.
Oltre a giocare con le iniziali dei termini, infatti, c'è una logica dietro il nome di questo blog  e credo che spiegarla possa aiutare nella lettura e nella comprensione dei contenuti proposti.
Una cosa che ho capito studiando filosofia è che la conoscenza debba essere sempre accompagnata dalla competenza di muoversi su più fronti che si collegano ad uno stesso tema. Ad esempio, sarebbe limitato affrontare il tema del rapporto tra finito ed infinito senza sviscerare l'argomento, oltre che da un punto di vista filosofico, anche dal punto di vista matematico, geometrico o letterario. Sarebbe altresì complicato (per non dire impossibile) affrontare molti problemi pratici come i cambiamenti climatici o la fame nel mondo senza contemplare una visione globale che osservi tutte le varie sfaccettature del caso, chiamamando in causa la chimica, la biologia,l'economia, la matematica, la storia, la geografia ma anche la filosofia,la letteratura e molti altri ambiti.
Il nostro bagaglio di conoscenza insomma dovrebbe funzionare come una rete neurale, dovremmo essere in grado di abbracciare l'interdisciplinarietà, di spostarci tra i vari periodi e pensieri della storia dell'umanità.
Per questo ho deciso di titolare il blog "FILi TEsi", perchè spero che questo sia un luogo (o meglio, un territorio!) dove le conoscenze, i pensieri e le varie realtà si intrecciano come fili.
Immagine esemplificativa del concetto espresso nel post (tratta da:PMI.it)
Inoltre, la prima immagine che è apparsa nella mia testa pensando al territorio è proprio quella di una zona limitata in cui si intrecciavano tanti fili. Penso infatti, che il territorio sia un luogo dove si intersecano (senza necessariamente scontrarsi) e trovano la propria identità le storie di tanti individui e la storia di una comunità, l'economia del piccolo bar all'angolo e la realtà del grande supermercato, l'innovazione dei giovani e le tradizioni dei più anziani, le istituzioni politiche e quelle ecclesiastiche, eccetera eccetera...
BUONA LETTURA!

SINTESI FINALE (#step24)

Il nostro viaggio alla scoperta del concetto di territorio è cominciato analizzandone la definizione . Accostando a questa ricerca un approf...