L'antropologia è sicuramente una delle scienze che studia maggiormente il territorio concentrandosi prevalentemente sul suo rapporto con l'uomo. Nel post '
Il territorio nei miti e nei racconti' avevo cercato di spiegare brevemente, partendo dai miti, il rapporto tra uomo e territorio sottolineando come esso sia tutt'altro che direzionale, anzi, è strettamente biunivoco.
Il
folclore è definito come forma di cultura popolare derivante da tradizioni tramandate di solito oralmente riguardanti usi, costumi, racconti, proverbi, danze, canti. Il tutto riferito ad una specifica area geografica, ad una comunità. Questa definizione può essere vista "applicando" ad essa vari "livelli" del concetto di territorio, vediamo degli esempi:
- In Italia siamo soliti offrire un caffè agli ospiti (in Inghilterra, per esempio, magari offrono il tè);
- Nel Salento alle feste locali si balla la pizzica;
- A Carmagnola ogni anno c'è la sagra del peperone.
Oltre a visualizzare le possibili diverse concezioni di territorio (
Pensare per immagini), notiamo come un territorio definisca e allo stesso tempo sia definito da questi usi e costumi tradizionali, o meglio, da come un territorio identifichi e allo stesso tempo sia identificato dalla comunità che lo abita.
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